Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1
Nell'ambito della mini rassegna di film ungheresi PENSARE PER IMMAGINI, mercoledì 16 marzo 2022, alle ore 19.30 presso l'Accademia d'Ungheria in Roma verranno proiettati Zingari /Cigányok ( Ungheria, 1962, 17') e Pietra lanciata /Feldobott kő (Ungheria, 1968, '92) di Sándor Sára, rispettivamente in ungherese con sottotitoli in inglese e in italiano. Presentazione a cura di Gábor Gelencsér, critico cinematografico.
Ingresso libero con SUPER GREEN PASS e maschera ffp2. Registrazione obbligatoria. Per registrarsi ad entrambi i film cliccare qui.
Cigányok (Zigani, documentario, 1962) regia, sceneggiatura: Sándor Sára, fotografia, montaggio: István Gaál
Con questo film-documento lirico, con la sensibilità della crezione musiva e con la sua precisione di antropologo, Sándor Sára offrí per la prima volta nel cinema ungherese una descrizione puntuale come una carta geografca della vita dei zigani ungheresi, una comunità esclusa dai notiziari televisivi e dai titoli dei giornali.
Feldobott kő / Pietra lanciata
D’ispirazione autobiografica, Feldobott kő, ambientato negli anni ’50, nell’era di Rákosi, narra il divenire adulto di Balázs Pásztor che, con il passare degli anni, realizza la vera natura del regime comunista. Il regista pone un parallelismo tra l’era di Rákosi e quella di Horthy, con particolare attenzione alla situazione difficile degli zingari.
Sándor Sára (1933-2019)
direttore della fotografia, regista e sceneggiatore ungherese. Forse il più dotato direttore di fotografia del cinema magiaro, gli si deve il successo di registi quali István Gaál, István Szabó, Ferenc Kósa, Zoltán Huszárik, fin dalle loro opere prime. Ha ottenuto risultati memorabili sia col bianco e nero (Tízezernap / I diecimila soli, 1967) sia col colore (Szinbád / Sindbad, 1971; Tűzoltó utca 25. / Via dei Pompieri 25, 1973).
Autore di eccellenti cortometraggi (Cigányok / Zingari, 1962; Egyedül / Solitudine, 1964; Vízkereszt / Epifania, 1968), nel 1969 ha diretto Feldobott kő / La pietra lanciata, di ispirazione autobiografica. Altre sue opere sono: Holnap kész lesz a fácán / Domani, fagiano per domani (1975), 80 huszár / Ottanta ussari (1978), Néptanítók / I maestri di scuola (1981), Pergő tűz / Fuoco martellante (1983).