Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1
In occasione del 130. anniversario della nascita del celebre pittore ungherese István Szőnyi,
l'Accademia d'Ungheria in Roma dal 28 novembre al 28 febbraio 2025 ospiterà una mostra a lui dedicata dal titolo "GLI ANNI ROMANI DI SZŐNYI", a cura di Dalma Dankó. L'esposizione è stata organizzata in collaborazione con il Museo Commemorativo István Szőnyi di Zebegény.
Vernissage: 28 novembre, ore 18.40 - Galleria del Palazzo Falconieri
Ingresso libero.
István Szőnyi è stato più volte in Italia. La prima volta all’inizio degli anni Venti in occasione di un viaggio di studio; poi nel 1929 con una borsa di studio statale a Roma da dove, quattro mesi dopo, per una crisi creativa, torna a Zebegény, un piccolo villaggio sul Danubio. Nel 1959, nel suo ultimo viaggio a Roma, mette mano ai pennelli per catturare l'armonia composta nel paesaggio delle città intorno alla Capitale costruite sulla costa e sui colli, che considerava capolavori ancora più grandi dei palazzi romani. L'arte del pittore, nel suo periodo di maturità, si concentra sul paesaggio e sull’uomo che si inserisce in esso in perfetta consonanza; per oltre trent’anni ritrae l’ansa del Danubio, il paesaggio di Zebegény e la vita del villaggio. Nelle sue opere raffigura una realtà idealizzata, basata sulla suggestività dell’immagine. Nell'ultimo anno della sua vita, in visita alla figlia Zsuzsa che vive a Roma, realizza con grande entusiasmo le sue gouache in modo da poterle utilizzare per dipingere quadri su tavola una volta rientrato in Ungheria. Durante le escursioni lui e la sua famiglia si fermano spesso, Szőnyi cerca il colpo d’occhio e inizia a dipingere, la famiglia attende, nel mentre vengono scattate numerose foto. I luoghi preferiti dell’artista sono le zone costiere, l’acqua, i porti, l’infinito. Realizza una gran quantità di immagini e schizzi, i suoi guazzi sono veri e propri capolavori, delle creazioni a tutti gli effetti. Lavora con diverse tecniche, di ritorno in Ungheria realizza anche delle incisioni da alcuni disegni. Elabora più volte un argomento che solleciti il suo interesse, sperimenta e cerca la tecnica più adatta per ciò che intende comunicare.
La mostra riguarda questi suoi ultimi esperimenti - il paesaggio e la gente che ci convive, nonché l'impronta delle sue riflessioni sul ruolo da essa svolto nel modellare l’ambiente circostante – che danno vita a opere realizzate con le tecniche dell'inchiostro, della penna, della gouache e della tempera, e celebra solennemente i 130 anni dalla nascita di István Szőnyi.