Le korai di Medma tra di noi - mostra documentaria. Inaugurazione mercoledì 23 febbraio ore 16:00 in Piazza Navona, 62

Data: 23 febbraio - 8 aprile
Ora: 08:30
Luogo:  Roma, Ecole francaise de Rome e Accademia d'Ungheria in Roma
Roma, Piazza Navona, 62 e Via Giulia, 1
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LE KORAI DI MEDMA TRA DI NOI. Gli ex voto di un santuario greco restituiti tramite fotomodellazione - mostra documentaria

23 febbraio – 8 aprile 2022

in due sedi: ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME (Piazza Navona, 62 ) e ACCADEMIA D’UNGHERIA IN ROMA (Palazzo Falconieri - Via Giulia 1)

Inaugurazione mostra: mercoledì 23 febbraio ore 16:00 in Piazza Navona, 62. Per partecipare all’inaugurazione è obbligatoriala la registrazione sul sito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-les-dames-de-medma-chez-nous-265778870757 Entrata libera fino ad esaurimento posti

LA MOSTRA

La classe più nota dei reperti archeologici rinvenuti nel territorio dell’antica Medma, l’odierna Rosarno (Calabria), è senz’altro quella delle statuette di terracotta, presentate al mondo scientifico in termini professionali per la prima volta da Paolo Orsi, nel 1914, ma già in circolazione sul mercato antiquario europeo e oltremare dalla fine dell’Ottocento. Testimoni di un gusto plastico originale e nello stesso tempo strettamente legato alla cultura visiva greca del tardo arcaismo e del periodo classico, le statuette, grandi busti e protomi, hanno conquistato i musei del mondo con la loro varietà e coerenza stilistica. Manca però tuttora uno studio basato sulla documentazione esaustiva dei complessi archeologici che ne rappresentano il contesto. La mostra presenta al pubblico un aspetto metodologico – la digitalizzazione e fotomodellazione in 3D – di un progetto di ricerca, avviato nel 2017, che ha come scopo la catalogazione e lo studio sistematico dei materiali rinvenuti da Orsi nella stipe votiva di Contrada Calderazzo, a Rosarno.

Ricerche in corso

Il progetto scientifico, risalente al 2017, è gestito dal centro di ricerca CerCoLoc (Centro di Ricerche sulle Colonie Locresi), sostenuto fin dall’inizio dall’École française de Rome, dall’Università Cattolica Péter Pázmány e dall’Accademia dei Lincei, in collaborazione con il Laboratorio SuMMA (Dipartimento PAU) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con la Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia e con il Museo Nazionale di Reggio Calabria. Ha come obiettivo la pubblicazione sistematica del materiale degli scavi Orsi di contrada Calderazzo (Rosarno), in primo luogo le statuette votive in terracotta della “grande favissa”. Info

La digitalizzazione delle statuette votive in terracotta

Il rilievo è basato sulla fotomodellazione analitica, che rappresenta oggi lo stato dell’arte per la precisione e l’accuratezza cromatica dei modelli prodotti. La tecnologia si basa sulla ricostruzione dell’orientamento spaziale di insiemi di immagini per ricavarne un modello 3D, che può essere esplorato dimensionalmente e visivamente per misurazioni di volumi e superfici, oppure utilizzato per simulazioni di restauro digitali, o anche come base per nuove forme di comunicazione, realtà aumentate e virtuali.

I CURATORI

Ágnes Bencze

Professore associato dell’Università Cattolica Péter Pázmány di Budapest e responsabile scientifica del centro di ricerca CeRCoLoc. Archeologa classica di formazione, specializzata in problemi storico-artistici trasversali, soprattutto nei fenomeni stilistici della scultura. In ambito classico ha studiato in esteso le produzioni coroplastiche di età arcaica e classica della Magna Grecia, occupandosi prima di Taranto greca e, dal 2017, delle colonie locresi, in primis Medma.

Franco Prampolini

Professore associato del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, responsabile del Laboratorio di Modellazione multiscala dell’Architettura e Archeologia (SuMMA Lab) e membro del Comitato Scientifico del CeRCoLoc. Esperto di strumenti e metodi innovativi di rilievo architettonico e archeologico a grandissima scala è coordinatore tecnico-scientifico dei progetti “Medma. Touch, feel, think” (2015-2018) e “In Ambiente di mito – EcoMedma” (in corso) che prevedono la digitalizzazione integrale e la catalogazione del patrimonio museale e del Parco Archeologico di Medma-Rosarno.

INFORMAZIONI PRATICHE

Il percorso presenta, in due sedi romane, riproduzioni di statuette di Medma stampate in 3D, fotoriproduzioni, video-animazioni e panelli informativi.

Date della mostra: la mostra è aperta dal 23 febbraio al 9 aprile.

Orari di apertura

· Presso l’École française de Rome: Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Il sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

· Presso l’Accademia d’Ungheria in Roma: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 19:30

Ingresso

Ingresso gratuito. Per accedere alla galleria è indispensabile mostrare un Green pass rafforzato (Super Green Pass) valido e un documento d’identità in corso di validità. Nel contesto della crisi sanitaria, ricordiamo che è obbligatorio indossare la mascherina all’interno, nonché l’uso del gel disinfettante ed il rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Contatti

École française de Rome, T. (+39) 06 68429001, Accademia d’Ungheria in Roma, T. (+39) 06 68896700