Roma, Via Savoia 15.
Giornata Mondiale della Poesia
Edizione 2023
Le voci in versi di 15 Paesi dell’Unione Europea
martedì 21 marzo , dalle ore 19
Goethe Institut Roma (Via Savoia, 15)
Ingresso libero.
Alla serata di reading organizzata in collaborazione con EUNIC Roma, l’Ungheria verrà rappresentata da Tamás Korpa.
Tamás Korpa, poeta, storico della letteratura, nasce nel 1987 a Szendrő, una cittadina dell’Ungheria settentrionale. Completa gli studi universitari e il dottorato a Debrecen e a Vienna. Dal 2004 vengono pubblicati i suoi scritti, circa 200 pubblicazioni (poesie, saggi, critica letteraria, diari, interviste), 4 volumi indipendenti e numerosi volumi di saggistica da lui curati sono apparsi sulle più importanti riviste culturali, portali e presso diverse case editrici ungheresi. Tra il 2017 e il 2020 è stato co-presidente dell’Associazione dei Giovani Scrittori (Fiatal Írók Szövetsége). Le sue poesie sono state tradotte in inglese, tedesco, rumeno, serbo, polacco e portoghese. Il suo lavoro di scrittore è stato riconosciuto con il Premio Attila Gérecz (2016), il Premio János Sziveri (2021) e il Premio Ferenc Kölcsey (2022).
I suoi volumi di poesie evocano spesso la memoria di una città: Insonnia è collegato a Vienna, Házsongárd live è collegato a Kolozsvár (Cluj-Napoca), mentre Sulla caduta delle foglie con una quercia di luglio è un esperimento linguistico-poetico riferito a Szádelő (Zádiel), nella regione carsica Zádielska dolina in Slovacchia.
Vive con sua moglie e i suoi due bambini a Vámospércs, cittadina nell’Ungheria orientale.
Volumi da cui sono tratte le poesie:
Inszomnia [Insonnia] (2017, Kalligram Kiadó), A lombhullásról egy júliusi tölggyel [Sulla caduta delle foglie con una quercia di luglio] (2020, Kalligram Kiadó), Házsongárd live (2022, Kalligram Kiadó - Erdélyi Híradó Kiadó).
Foto:Tibor Vass, Alexandra Tóth