Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1

Giornata Mondiale della Poesia
Edizione 2024
16 poeti europei a Roma per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia
giovedì 21 marzo, dalle ore 18.30
Accademia d'Ungheria in Roma ( Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1)
Ingresso libero.
Alla serata di reading organizzata in collaborazione con EUNIC Roma, l’Ungheria verrà rappresentata da Vince Fekete.
ecco tutti i 16 paesi e poeti partecipanti alla Giornata della Poesia:
- AUSTRIA - Margret Kreidl
- BULGARIA - Alexandrina Valenti
- FIANDRE- Inge Braeckman
- ITALIA - Sacha Piersanti
- LITUANIA - Patricija Gudeikaitė
- POLONIA - Malgorzata Lebda
- PORTOGALLO - Margarida Vale de Gato
- REPUBBLICA CECA - Kateřina Rudčenková
- ROMANIA - Ruxandra Cesereanu
- SERBIA - Radoman Kanjevac
- SLOVACCHIA - Mária Ferenčuhová
- SLOVENIA - Andreina Trusgnach
- SPAGNA - Luis Alberto de Cuenca
- SVIZZERA - Matteo Ferretti
- UCRAINA - Oksana Stomina
- UNGHERIA - Vince Fekete
Vince Fekete, nato il 7 aprile 1965 a Kézdivásárhely (Târgu Secuiesc), una piccola città della Romania centrale, dove il novanta per cento della popolazione ancora oggi è ungherese. Ha trascorso la sua infanzia nel paese vicino, Kézdiszentkereszt, dove ha frequentato le scuole elementari e medie e dove si è diplomato; ha frequentato l’università a Kolozsvár (Cluj-Napoca), presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Babeș-Bolyai, e successivamente presso l’Università József Attila di Szeged. Dal 1993 ha lavorato per dieci anni come redattore della rivista letteraria Helikon di Cluj Napoca, poi è diventato redattore letterario della rivista Székelyföld di Csíkszereda (Miercurea Ciuc), dove lavora tutt’oggi, attualmente come vice caporedattore. Ha pubblicato quattordici volumi di poesia e poesia per bambini e un volume di novelle. Il suo quindicesimo libro di poesie, Meraviglioso apocalisse, sarà pubblicato in autunno. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Attila József per la carriera e nel 2023 il Premio Corona d’alloro d’Ungheria. Dal 2020 vive tra Budapest e Kézdiszentkereszt (Poian).