Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1

🎉 Giornata della Cultura Ungherese
La Giornata della Cultura Ungherese, che si celebra il 22 gennaio, è un'importante occasione per approfondire e celebrare le tradizioni culturali ungheresi. Quest'anno, l'Accademia d'Ungheria ospiterà un evento speciale il 23 gennaio, dedicato alla letteratura e alla musica ungherese.
📅 23 gennaio – Accademia d'Ungheria
Un'occasione unica per immergersi nella letteratura 📖 e nella musica 🎶 ungherese!
La serata inizierà alle 18:30 con la presentazione del volume:
📚 La bella vita di Rezeda Kázmér di Gyula Krúdy (a cura di Aurelia Bianchi) - Vocifuoriscena
A seguire, alle 19:00, un concerto con la partecipazione di Ilona Bálint (viola, violino), Marta Mastrullo (viola), Noah Spalvieri (violino), András Moldoványi (pianoforte)
In programma:
- Bartók: Duetti per due violini; suoneranno: Ilona Bálint e Noah Spalvieri (violini)
- Bartók: Tre canzoni dalla regione Csík; suonerà: András Moldoványi (pianoforte)
- Ligeti: Balada si joc, duetto per violino e viola; suoneranno: Noah Spalvieri e Marta Mastrullo
- Bartók: Sonata per pianoforte Sz.80; suonerà Moldoványi András
- Kodály: Adagio per viola e pianoforte; suoneranno: Bálint Ilona, Moldoványi András
- Bartók:Danze rumene trascr.per viola e pianoforte suoneranno Bálint Ilona, Moldoványi András
🎟 Ingresso libero – Non mancate!
Seguirà rinfresco. 🥂
Vi aspettiamo per celebrare insieme la cultura ungherese! ✨

Krúdy Gyula
LA BELLA VITA DI REZEDA KÁZMÉR
Centomila voci, fuse in una, ruggivano dal centro città. Era la fine di luglio. «La guerra!», ripeté Rezeda.
«Devi andare in guerra, ragazzo mio!», esclamò Johanna.
E baciò Rezeda sulle labbra con gioia.
Negli anni che segnarono il tramonto della Belle Époque, in una Budapest in fermento, Rezeda Kázmér – protagonista del romanzo e alter ego dell'autore – attraversa le pieghe della città, immergendosi nella vita sociale di una ricca e colta classe borghese e traccia itinerari sorprendenti fatti di luoghi, persone, emozioni, sensazioni olfattive, ricordi.
Rezeda è un giornalista-scrittore, membro di una cerchia di intellettuali bohémiennes, frequentatori assidui dei caffè e dei locali della capitale. Il carattere autobiografico del romanzo fa sì che le vicende sentimentali del protagonista si intreccino con la vivace rappresentazione della intelligencija e della classe commerciale del tempo, offrendoci una visuale inedita su tanti nomi illustri della letteratura e della società budapestina negli anni euforici che precedettero lo scoppio della Grande Guerra.
Una trama narrativa impalpabile, liquida come la vita stessa di Rezeda Kázmér, che travolge il protagonista fino quasi ad annientarlo, lasciandogli in ultimo un'unica e paradossale possibilità di rinascita: partire per la guerra.
Rezeda Kázmér szép élete, l'ultimo romanzo di Krúdy Gyula, comparve a puntate nel giornale "Pesti napló", nei mesi di giugno e luglio 1933, poco dopo la morte dell'autore. La riduzione teatrale di questo romanzo, ad opera del regista e sceneggiatore Dezső Kapás, venne rappresentata per la prima volta il 12 marzo 1983 nel teatro "Móricz Zsigmond" di Nyíregyháza, città natale di Krúdy.