Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1
L’Accademia d’Ungheria in Roma riserva un regalo molto speciale per la festa della mamma, un concerto di pianoforte a quattro mani con Edit Klukon e Fülöp Ránki. Una forma atipica e rara per un concerto di musica da camera, che vedrà la partecipazione di madre e figlio che si esibiranno per la prima volta insieme. Il programma della serata prevede l’esecuzione della trascrizione originale a quattro mani dei poemi sinfonici di Liszt relativi sia alla festa della mamma sia alle festività pasquali.
- Data: lunedì 2 maggio 2022, alle ore 19.30
- Luogo: Sala Liszt dell'Accademia d'Ungheria in Roma
Ingresso libero con Super Green Pass e mascherina ffp2. Prenotazione obbligatoria. Per registrarsi cliccare qui.
In programma:
Poemi sinfonici di Ferenc Liszt , trascrizione originale a quattro mani
- Tasso – lamento e trionfo. 2. poema sinfonico – sulla scia della poesia di Byron
- Les Préludes - 3. poema sinfonico – sulla scia di Lamartine
- Orpheus - 4. poema sinfonico
- Von der Wiege bis zum Grabe / Dalla culla alla tomba 1. Die Wiege / La culla; 2. Der Kampf um’s Dasein / La lotta per la vita; 3. Zum Grabe: Die Wiege des zukünftigen Lebens / Nella tomba, culla della vita dopo la morte
Edit Klukon, pianista (nata a Budapest, in data 22 febbraio 1959)
Completa i suoi studi di pianoforte sotto la guida prima di Mariann Teöke, Edit Hambalkó, successivamente di Pál Kadosa, Jenő Jandó e György Kurtág. Nel 1982 si diploma in pianoforte all’Accademia di Musica Ferenc Liszt. All’età di sedicianni è uno dei quei tre giovani pianisti che presentano la prima di Giochi/Játékok di György Kurtág. Parallelamente all’attività concertistica da solista e da camera, si dedica alla letteratura del genere canzone, instaurando una lunga collaborazione con Dénes Gulyás, nel corso della quale eseguono in concerto la maggior parte delle canzoni di Schubert, Schumann, R.Strauss, Liszt e Wolf. Vanta inoltre una collaborazione concertistica con i cantanti Ruth Ziesak, László Polgár e Lucia Popp. La musica di Haydn le è particolarmente cara. Esegue regolarmente la versione per solo piano di Le ultime sette parole del Salvatore, come anche i rari capolavori di Schumann, Chopin e Liszt. Da circa trent’anni al centro del suo interesse vi sono i capolavori a quattro mani e per due pianoforti della letteratura musicale. Insieme a Dezső Ránki si esibisce in più di 500 concerti. Oltre ai concerti tenuti in Ungheria, la coppia si esibisce anche a Parigi, Monaco di Baviera, Londra, Berlino, Salisburgo, Praga, Milano, Tokio, Washington, Sao Paulo, nonché ai festival di Luzern, La Roque d’Anthéron e Lockenhaus. Nel 1986 insieme a Dezső Ránki presenta la versione a quattro mani di Via Crucis di Liszt, nel 1990 invece la versione inedita per due pianoforti di Faust-Symphonie. Il loro repertorio comprende la maggior parte delle opere musicali per duetto di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Liszt, Debussy, Ravel, Bartók, Erik Satie e Messiaen. Per l’etichetta BMC incidono la trascrizione per due pianoforti di Socrate di Satie, la Via Crucis di Liszt nonché le musiche per due pianoforti di Barnabás Dukay, a loro dedicate espressamente dallo stesso compositore. Negli ultimi anni si esibiscono regolarmente anche in formazione da Trio insieme al loro figlio pianista, Fülöp. Tra le loro esibizioni si ricorda in particolare il concerto delle musiche di Bach per tre pianoforti. Nel 2020 in occasione del 70. compleanno di Barnabás Dukay si esibiscono in un concerto di fine settimana della durata di quattro ore, eseguendo brani per due e tre pianoforti a loro dedicati dallo stesso compositore. Nel 2021 eseguono quattro concerti dedicati a tutte le composizioni sinfoniche di Liszt nella versione a quattro mani composta negli ultimi anni di vita del noto pianista e compositore.
Fülöp Ránki nasce a Budapest nel 1995. Incomincia a suonare il pianoforte all’età di 3-4 anni. Dall’età di 8 anni fino al diploma di maturità studia pianoforte con Erika Becht presso la Scuola di musica Pál Járdányi del II distretto di Budapest. Prima di accedere all’Accademia di musica Ferenc Liszt studia con Edit Hambalkó. Si diploma in pianoforte nel 2018 all’Accademia sotto la guida di Jenő Jandó, István Lantos e Rita Wagner. Vanta una lunga serie di esibizioni in Europa e in Asia. Nel 2010 partecipa al Festival internazionale di pianoforte La Roque d’Anthéron; nel 2013 si esibisce presso la Casa da Musica di Porto insieme all’Orchestra Sinfonica di Porto; nel 2015 è presente a La Folle Journée di Nantes e Tokio. Partecipa a numerosi festival anche in Ungheria (Il Festival di Primavera di Budapest, il CAFe Budapest, Kamara.hu, Kaposfest, Arcus Temporum, Ars Sacra). In qualità di solista vanta una collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Nazionale, il Concerto Budapest, le orchestre musicali della Radio Ungherese di Stato, l’Orchestra Sinfonica MÁV, l’Orchestra Filarmonica di Győr e l’Orchestra Filarmonica Pannon. Vanta numerose collaborazioni con direttori d’orchestra e partner da camera quali Kálmán Berkes, Christoph Campestrini, Zsolt Hamar, Eldbjørg Hemsing, Heinz Holliger, András Keller, Zoltán Kocsis, Guido Mancusi, Zoltán Rácz, Martin Rajna, Nikolaj Szeps-Znaider, Gábor Takács-Nagy, Gilbert Varga, Tamás Vásáry o Maxim Vengerov. Dal 2007 si esibisce regolarmente insieme ai propri genitori, i pianisti Edit Klukon e Dezső Ránki, con i quali presenta in concerto oltre alle musiche di Bach e Mozart anche le opere di Barnabás Dukay, appositamente composte per tre pianoforti. Presenta inoltre numerose composizioni per solisti dello stesso Dukay. Egli inoltre partecipa alla prima in Ungheria di due composizioni di Olivier Messiaen. Nel 2016 viene insignito del Premio Junior Prima, mentre nel 2017 gli viene conferito il premio per talenti del Festival Cziffra.