Roma, Piazza Sant'Ignazio

Mercoledì 27 novembre, alle ore 20.00 presso la Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio si terrà il concerto del StEFREM. Ingresso libero.
In programma:
- Ilia Patriarca: Kyrie eleison – preghiera georgiana
- Márk BUBNÓ: Mai mou te loulouda – inno greco di resurrezione
- Simera Hristos Anesti - inno greco di resurrezione
- Aboun d'bashmayo – Padre Nostro in aramaico
- Mizmor le David – canto ebraico dall’Antico Testamento
- Laudemus virginem – rivisitazione di una canzone di pellegrinaggio medievale
- Santa Maria Amar e Rosa das Rosas- cantighe dalla corte di Alfonso Fernández, detto il Saggio
- Ferenc Liszt: Salve Regina
- Béla Bartók: Tempi della mia fuga
- Shchedryk: canto di capodanno ucraina
- Čajkovskij - Papp: Danza della fata confetto
- Tamás Bubnó: Natale di Abaúj
- Antonio Vivaldi - Ady Endre - Bubnó Tamás: Storia di natale
- Joy to the world - gospel
- Go tell it on the mountain - gospel
- Christmas Day – raccolta di canzoni di natale
- Baba yetu – Padre nostro il lingua swahili
Nel programma variegato del coro StEFREM sono presenti canti in diverse lingue: georgiano, greco, ebraico, latino, ungherese, spagnolo, ucraino, inglese e swahili. Il coro maschile interpreta queste preghiere con uno stile unico. Nel repertorio troviamo numerose interpretazioni dei membri, ma trovano spazio anche i grandi maestri come Liszt, Bartók e Vivaldi. Le radici del coro StEFREM affondano nella tradizione bizantina, e poiché nella tradizione cristiana orientale i quaranta giorni dell’Avvento iniziano già a metà novembre, verranno eseguiti anche canti che annunciano l’arrivo del Redentore.