Caffè letterario - undicesimo appuntamento

Data: 7 marzo
Ora: 17:00
Luogo:  Accademia d'Ungheria in Roma - pagina Facebook
Roma

Il prossimo incontro virtuale programmato per lunedì 7 marzo 2022, ore 18.00, verterà sulla vita e opera di Lajos Kassák, scrittore, artista e giornalista ungherese.. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.

Gli ospiti della serata saranno:

  • Cinzia Franchi, professore associato di Lingua e Letteratura ungherese presso l’Università di Padova
  • Roberto Ruspanti,  professore ordinario di Lingua e letteratura ungherese presso l'Università di Udine
  • Francesco Guida, storico, professore ordinario dell’Università Roma 3

Lajos Kassák (1887-1967), scrittore, artista e giornalista ungherese.
Di origine operaia, conobbe il futurismo in Italia, dove aveva lavorato in gioventù, e ne introdusse i programmi in Ungheria, tentando di conciliarli con le sue convinzioni socialiste. Si scontrò con il potere politico sia durante il periodo di Béla Kun (1919), sia nei primi anni del regime comunista instaurato da Mátyás Rákosi.
Fondò le riviste A tett / L'azione, 1915), interdetta nel 1916 per la sua impostazione internazionalista e antimilitarista, e MA (Oggi, 1916), organo principale del movimento attivista. Dal 1920 al 1926 visse in esilio a Vienna e una volta rientrato in Ungheria proseguì la sua attività attraverso le riviste Dokumentum (1926-27) e Munka/Lavoro (1928-38) sostenendo le lotte del movimento operaio e l'avanguardia artistica. Si dedicò alla pittura, alla scultura e alla grafica con opere di stampo costruttivista. Dopo la guerra, sotto il governo filosovietico, la sua attività viene fortemente limitata. Una situazione che penalizza molti degli artisti della sua epoca, da László Moholy-Nagy ad Albert Nagy.
Scrisse poesie (Mia madre, l'universo, 1922; Terra mia, fiore mio, 1935; Amore, amore, 1962; Foglie di quercia, 1965) e romanzi socialmente impegnati (Vita di un uomo, 1927-35; Dramma nel bosco, 1943; Fratelli infelici, 1953; La fine della strada, 1963).

Tra le sue pubblicazioni in Italia si ricordano:

  • Il cavallo muore e gli uccelli volano via, con sei disegni dell’autore (Milano, All’insegna del pesce d’oro – 1970- trad. P. Santarcangeli)
  • Poesie (Rubbettino 1994 – trad. Roberto Ruspanti)