Caffè letterario - tredicesimo appuntamento

Data: 16 maggio
Ora: 16:00
Luogo:  Roma
Roma, Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1

Il prossimo incontro programmato per lunedì 16 maggio 2022, ore 18.00 presso l'Accademia d'Ungheria in Roma, verterà sul romanzo "Il fantasma di Podolin" (Vocifuoriscena Edizioni, 2022) di Gyula Krúdy. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.

Ingresso libero con mascherina FFP2

Gli ospiti della serata saranno:

  • Aurelia Bianchi, traduttrice, curatrice del volume
  • Katalin Mellace, ricercatrice e traduttrice
  • Elisa Zanchetta, editore, traduttrice


IL FANTASMA DI PODOLIN
Una furiosa tempesta di montagna imperversava intorno al castello e nei comignoli vociava il rombo degli spiriti maligni. Finestre e porte scricchiolavano paurosamente. Kavaczky, dopo essersi riempito un’altra coppa di vino, si rivolse al musicista cieco: «Ora rispondi a questo, fratello caro: cosa dovrei farne del castello?».

Siamo nel Felvidék, un tempo Ungheria settentrionale e oggi Slovacchia, territorio montuoso e inospitale, battuto dalle bufere dei Carpazi, dove campeggiano antichi castelli arroccati sulle cime a guardia di miseri villaggi, e dove confraternite di religiosi custodiscono nei conventi di frontiera tradizioni ataviche e segreti aneliti patriottici. Suggestioni medievali fanno da sfondo a personaggi di censo, cultura e origine diversi che si muovono in uno scenario quasi fiabesco in cui gli elementi della natura hanno una voce propria, che dialoga con le vicende umane, in un intreccio fatto di repentini cambi di orizzonte e inaspettati colpi di scena. Briganti e soldati, notabili ed ecclesiastici, astuti mercanti e miseri contadini popolano questo mondo, mentre il fantasma nella sua tragica realtà è l’epilogo dell’intera vicenda: l’umana tempesta interiore, che agita passioni e sentimenti contrastanti, cede il posto a una nuova, limpida calma dalla cui profondità emergono i veri sentimenti, la completa redenzione dell’anima. A podolini kísértet fu il primo romanzo di successo dello scrittore ungherese Krúdy Gyula, pubblicato per la prima volta a puntate, tra il 4 gennaio e il 25 febbraio del 1906, nel quotidiano "Az Ország" di Budapest

Aurelia Bianchi, nata a Roma nel 1958, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 e successivamente si specializza in Pediatria e in Neonatologia, svolgendo la sua attività professionale presso reparti pediatrici e neonatologici di strutture ospedaliere pubbliche di Roma e provincia. Da alcuni anni si dedica allo studio della lingua ungherese sotto la guida della professoressa Katalin Mellace presso l'Accademia d'Ungheria in Roma e fa parte di un piccolo gruppo di traduttori di autori e autrici ungheresi del primo Novecento, con cui ha pubblicato il volume Dittico Ungherese. Novelle di Margit Kaffka e Gyula Krúdy (Manziana, 2021). Per Vocifuoriscena ha tradotto il romanzo di Krúdy Gyula, Il fantasma di Podolin.

Katalin Mellace, ungherese di nascita, vive in Italia dal 1975. Ha conseguito in Ungheria la laurea in Lingua, letteratura Ungherese e storia (1973) e in Italia la laurea in Lingue e letterature straniere moderne (1980). Ha insegnato dal 1975 al 1997 nell’Istituto Italia-Ungheria e dal 1997 al 2021 ha svolto la sua attività di insegnante presso l’Accademia d'Ungheria in Roma. Oltre all’impegno didattico si è occupata anche di interpretariato negli incontri interministeriali e di traduzioni di opere letterarie e storiche. Con un gruppo affiatato di suoi ex-allievi continua a promuovere la conoscenza la cultura magiara, traducendo opere inedite di autori ungheresi. Le sue ricerche scientifiche vertono sulla città di Fiume ungherese (1776-1920). I suoi saggi storici sono stati pubblicati nei "Quaderni di Geopolitica", nell’"Annuario dell’Accademia di Ungheria", negli "Essays in Church History in Hungary" e nella "Rivista degli Studi fiumani". Presso la Società di Studi fiumani ha pubblicato il volume Italiani e ungheresi nelle lotte risorgimentali. La partecipazione dei fiumani,1848-1868.