Caffè letterario - ottavo appuntamento

Data: 8 novembre
Ora: 17:00
Luogo:  Accademia d'Ungheria in Roma
Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1

L'incontro programmato per lunedì 8 novembre 2021, ore 18.00 presso l'Accademia d'Ungheria in Roma, verterà sul tema autrici e traumi, in particolare sulla figura di Alaine Polcz.  L'evento vedrà la partecipazione di: 

  • Cinzia Franchi, professore associato di Lingua e Letteratura ungherese presso l’Università di Padova
  • Nóra Pálmai, traduttrice 
  • Éva Vígh, professore di Lingua e Letteratura italiana presso l'Università di Szeged
  • Antonio Stango, editore

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria. Per prenotare cliccare qui

Nóra Pálmai ha scritto la sua tesi di dottorato in critica letteria all'Universitá "La Sapienza" di Roma, sulle strutture testuali dell'elaborazione di traumi personali in chiave analitica. Collaboratrice dell'Accademia d'Ungheria in Roma tra il 2001 e2007,dove tra l'altro ha condotto un seminario che raggruppava giovani traduttori della letteratura ungherese. Molti lavori svolti in questo seminario sono stati pubblicati nella Collana Podium Pannonicum, curata dalla stessa Accademia d'Ungheria in Roma (con l'amabile collaborazione della professoressa Cinzia Franchi).

Nóra Pálmai ha tenuto corsi di Letteratura italiana del Novecento all'Universitá di Szeged, e ha insegnato a Liceo Szent László di Budapest, Attualmente vive a Bruxelles, e conduce una piccola scuola artistica per bambini.

 

Una donna sul fronte di Alaine Polcz
Quando i tedeschi invasero l'Ungheria nel 1944, come molti altri, Alaine Polcz, una giovane donna ungherese della Transilvania di appena venti anni, dovette mettersi alla fuga. Si ritroverà presto in prima linea, presa tra due fuochi tra l’esercito tedesco e quello sovietico, e dovrà subire stupri e altri abusi da parte dei soldati dell’esercito rosso. Cinquant'anni dopo, questa donna, ormai esperta psicologa e tanatologa, confronta i suoi ricordi e ce li consegna con un coraggio unico ed esemplare, in una forma semplice e brutale allo stesso tempo. Un libro e una vita, quella di Alaine Polcz, all’insegna del coraggio di affrontare i tabù piú pesanti della vita, e di assistere i più vulnerabili. Durante la serata oltre a parlare di questo romanzo, evocheremo anche altre opere di Alaine Polcz, e con la partecipazione di alcuni rappresentanti dell’editoria italiana parleremo anche dell’attualitá e dell’importanza dell’uso della scrittura nell’elaborazione di traumi.