BUDAPEST - Galleria Virág Judit (Falk Miksa utca 30.)
fino al 28 marzo 2024
ROMA-BUDAPEST, 1800-1948. Relazioni artistiche tra le due città.
ingresso libero
Si tratta della terza e l’ultima tappa di una serie di mostre tematiche ideate dalla Galleria Virág Judit di Budapest, intese a presentare le interazioni artistiche tra 3 capitali europee (Berlino, Parigi, Roma) e Budapest.
I paesaggi italiani hanno sempre affascinato artisti e scrittori europei. Per secoli il viaggio di studio in Italia, soprattutto a Roma, costituì un elemento aggiuntivo della formazione accademica in tutti i maggiori centri d'arte d'Europa. Centinaia di pittori, scrittori e pensatori hanno trascorso periodi più o meno lunghi a studiare i monumenti antichi, rinascimentali e poi barocchi. Oltre a essere un deposito inesauribile di belle arti, Roma era anche il più importante centro religioso dell'epoca. La città eterna era quindi una destinazione privilegiata per i viaggi a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Tra le due guerre mondiali, molti artisti, scultori e architetti ungheresi ricevettero borse di studio statali presso l'Accademia d'Ungheria a Roma.
La mostra mette in evidenza come la capitale italiana divenne decisiva per la vita artistica ungherese, presentando in modo esaustivo il ruolo di primo piano che assunse Roma nella pittura, scultura e architettura ungheresi. (v. anche gli artisti della "Scuola Romana" ungherese)
Tra i numerosi artisti in mostra si ricordano Vilmos Aba-Novák, Lajos Gulácsy, Ilona Keserü, Károly Markó, Károly Patkó, Judit Reigl e János Vaszary...
Photo credits: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
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