Il giorno di Santa Lucia / Luca - nap in Ungheria

Al giorno di Santa Lucia (in ungherese “Luca Nap”) sono legate numerose credenze e tradizioni popolari anche in Ungheria, alcune delle quali sono tuttora in uso.

Tra queste ricordiamo: l’usanza della cosiddetta Lucázás, ovvero gruppi di bambini che giravano il paese recitando filastrocche (kotyolás), a volte inginocchiati sulla paglia davanti alle abitazioni, per favorire la fertilità (umana e del bestiame, specialmente delle galline). Il divieto alle donne di lavorare per motivi superstiziosi o il nascondere le scope per evitare che le streghe volassero via.

Un altro rituale molto diffuso era legato alle ragazze, le quali, il giorno di Santa Lucia, si facevano predire il futuro. I nomi dei fidanzati candidati venivano scritti su dodici strisce di carta, che venivano impastati con la farina e fatti cuocere in acqua, come se fossero degli gnocchi. La prima pallina venuta in superficie avrebbe indicato il nome del futuro sposo.

Infine ricordiamo la tradizione della cosiddetta “sedia di Lucia/ Luca szék, che si usava costruire secondo precise regole (per esempio utilizzando nove o tredici tipi di legno e cunei intagliati in legno di faggio al posto dei chiodi) a partire dal 13 dicembre per completarla entro la vigilia di Natale. Si riteneva che, salendo su questa sedia durante la messa di mezzanotte di Natale, si poteva rilevare la presenza di una strega. In qualche altra zona si usava cucire una camicia, per lo stesso scopo.