La Budapest Festival Orchestra al Festival dei Due Mondi di Spoleto

null

SPOLETO - FESTIVAL DEI DUE MONDI - Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Claude Debussy: Pelléas et Mélisande con la Budapest Festival Orchestra, diretta dal Maestro Iván Fischer
sabato 24 giugno, ore 20:00
domenica 25 giugno, ore 19:00

  • libretto: Maurice Maeterlinck
  • musica: Claude Debussy
  • regia: Iván Fischer, Marco Gandini
  • scene: Andrea Tocchio
  • costumi: Anna Biagiotti
  • direttore tecnico: Robert Zentai
  • produzione: Iván Fischer Opera Company
  • coprodotto da Müpa Budapest, Spoleto Festival dei Due Mondi, Vicenza Opera Festival

Personaggi e interpreti
Pelléas, nipote di Arkël Bernard Richter
Golaud, fratellastro di Pelléas Tassis Christoyannis
Arkël, re di Allemonde Nicolas Testé
Yniold, figlio di Golaud Oliver Michael
Un dottore Peter Harvey
Mélisande Patricia Petibon
Geneviève, madre di Golaud e di Pelléas Yvonne Naef

Torna in cartellone al Festival di Spoleto l’Opera con la nuova messa in scena di uno dei titoli più affascinanti del repertorio, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy, affidato alla Budapest Festival Orchestra e con la direzione di Iván Fischer, tra i massimi interpreti del momento. Al centro dell’allestimento c’è proprio l’esecuzione musicale: una disposizione scenica non convenzionale unisce musica e teatro, seguendo lo spirito di tutte le produzioni operistiche firmate dal Maestro con Marco Gandini. Un cast internazionale vede Bernard Richter nella parte di Pelléas e Patricia Petibon in quella di Mélisande. Nicolas Teste è Arkël Tassis Christoyannis è Golaud. I costumi sono di Anna Biagiotti e le scene di Andrea Tocchio.

«Sogno un poema drammatico che non mi condanni a degli atti lunghi, pesanti; che mi fornisca delle scene mobili, di carattere molto diverso fra loro; in cui i personaggi non discutono, ma subiscono la vita e il destino» scriveva Debussy che aveva scelto Il dramma di Maurice Maeterlinck come ideale di un nuovo teatro. Il poeta è per Debussy qualcuno capace «di dire le cose a metà e di creare una storia senza luogo e senza tempo». In questo non luogo Pelléas ama la diafana Mélisande, sposa di suo fratello Golaud: ma alla scoperta del loro amore, Pelléas e Mélisande sanno già che esso è perduto.
Come il Prélude à l’après-midi d’un faune, Pelléas et Mélisande è la perfetta sintesi dell’arte musicale di Claude Debussy: il suo unico dramma musicale segna l’apertura del nuovo secolo e inaugura, con un profondo mutamento di stile e di linguaggio, il teatro lirico del Novecento.
Per ulteriori info e biglietti cloccare qui.