In memoria di János Arany

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Il 2 marzo del 1817 nasceva János Arany (1817-1882), poeta ungherese.

Nasce a Nagyszalonta (oggi in Romania) da una famiglia di modeste condizioni economiche: per potersi dedicare alla poesia dovette guadagnarsi da vivere facendo i mestieri più disparati (attore, insegnante, scrivano, notaio). Nel 1843 pubblicò il poema eroicomico “La costituzione perduta”, il cui successo fu decisivo per la sua carriera di scrittore, e nel 1846 uscì la prima parte della sua trilogia Toldi, che gli fece ottenere il premio della Società letteraria Kisfaludy (di cui divenne presidente). Arany successivamente divenne redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő/ Osservatore letterario e Koszorú /Corona. Prese parte come soldato alla guerra d’indipendenza contro l'Austria del 1848. Nel 1859 entrò a far parte dell'Accademia ungherese delle Scienze, di cui divenne segretario generale (1865). Arany fu autore di saggi letterari, ballate e liriche. Tradusse in ungherese le opere di Aristofane, Lermontov, Puškin, Molière e Shakespeare.

Tra le sue pubblicazioni in Italia ricordiamo:

  • Toldi (Mohovich, 1904 – trad. Francesco Sirola)
  • Ballate (Sandron, 1922 - trad. Silvino Gigante)
  • Ballate (Vallecchi 1987 – trad. Sauro Albisani)