128 anni nasceva István Szőnyi

128 annifa, il 17 gennaio del 1894 nasceva István Szőnyi (1894-1960), celebre pittore ungherese.
Studia pittura prima a Nagybánya poi a Budapest. I suoi maestri furono i noti pittori ungheresi, Károly Ferenczy e István Réti. Allo scoppiare della prima guerra mondiale, si arruola nell'esercito come sottotenente. Nel 1920 organizza la prima mostra collettiva presso il Museo Ernst di Budapest. Le sue prime pitture, espresse in uno stile scultoreo, producono una grande influenza sui giovani pittori contemporanei come Vilmos Aba Novák,  Károly Patkó ed  Erzsébet Korb.
Fin dall'inizio della sua carriera fu un grande talento nella tecnica dell'incisione, della quale una delle opere più famose è “Villaggio innevato” del 1927. Di Szőnyi, la Galleria Tamás conserva ed espone soprattutto incisioni, ma anche diversi dipinti.
Nel 1923 si trasferisce a Zebegény, un villaggio situato nell'Ansa del Danubio, dove dà avvio ad una nuova rivoluzione della sua pittura che diventa più lirica, armonica ed idilliaca. I temi principali sono il paesaggio e gli eventi quotidiani della vita contadina. I ‘30 sono gli anni della pittura a tempera: produce grandi opere, quadri dai colori delicati tra i quali, nel 1935, un bel paesaggio, il “Grigio del Danubio”. Nel 1941, in riconoscimento del suo lavoro riceve il premio Corona Corvin.
Durante la seconda guerra mondiale aderisce alla resistenza, salvando molti ebrei ed altri perseguitati, fornendogli documenti falsi ed alloggi temporanei; per questo, tutta la sua famiglia riceve, nel 1986, la medaglia postuma di #Giustitralenazioni dallo Stato d'Israele.
Nel 1949 gli viene conferito il Premio Kossuth.
Fu anche professore dei pittori, tra i quali Mátyás Triznya, Ferenc Doór, Marianne Gábor ed Endre Szász.
Dopo la sua morte, a Zebegény la sua casa venne aperta al pubblico. Nel 1977 in suo onore, lo scultore Imre Varga realizza un busto, collocandolo in Via Markó, a Budapest.