123 anni fa nasceva George Cukor

Il 7 luglio del 1899 nasceva George Dewey Cukor (1899-1983) regista statunitense, figlio di immigrati ebrei di origine ungherese.

Iniziò a lavorare come assistente di scena per una compagnia teatrale itinerante, facendo rapidamente carriera. Nominato direttore di una compagnia stabile a Rochester (New York), fu chiamato a dirigere numerose produzioni di buon livello a Broadway (dal 1920 al 1928). Nel 1929 venne reclutato con altri registi teatrali per aiutare l'industria cinematografica a far fronte alle nuove esigenze poste dall'avvento del sonoro. Inizialmente sotto contratto alla Paramount come direttore dei dialoghi, lavorò a tre dei primi film sonori, imparando le nozioni di base dal montatore Cyril Gardner e dal regista Richard Wallace. Successivamente venne poi ingaggiato dalla Universal Pictures e dalla RKO, dalla Metro Goldwyn Mayer e da una società di produzione indipendente.

Sebbene non fosse molto noto al grande pubblico, costituì per mezzo secolo una garanzia di qualità per Hollywood, e la sua fama di regista arguto, colto, sensibile e sofisticato ha continuato a crescere negli anni. Sebbene Cukor ostentasse un apparente disinteresse per la conoscenza tecnica della macchina da presa, il suo stile visivo, pur ingannevole ed elegante, si rivela invece complesso e personale. Nei suoi film, con i quali esplorò vari generi cinematografici, preferendo comunque le commedie e i drammi sentimentali, cercò di esplorare i lati umani dei personaggi piuttosto che mettersi al servizio delle caratteristiche rituali del melodramma. Non a caso Cukor, che non fu autore di sceneggiature, intrattenne stretti rapporti con vari sceneggiatori: in particolare con Donald Ogden Stewart, cui si devono i motivi di critica sociale dei film del regista (scritti prima di finire nella blacklist), e i coniugi Garson Kanin e Ruth Gordon che, autonomamente o in coppia, scrissero per lui una serie di copioni sempre di buona qualità. Durante la sua lunga carriera ottenne varie nomination all'Oscar e vinse il premio nel 1965 per la regia con My fair lady (1964); nel 1982 gli venne consegnato il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.

Tra i suoi numerosi film si ricordano: “What price Hollywood?” (1932; A che prezzo Hollywood?), “A bill of divorcement” (1932; Febbre di vivere), “Dinner at eight “(1933; Pranzo alle otto), “Little women” (1933; Piccole donne), “David Copperfield” (1935), “Sylvia Scarlett” (1936; Il diavolo è femmina), “Romeo and Juliet” (1936; Giulietta e Romeo); “Camille” (1937; Margherita Gautier), “Holiday “(1938; Incantesimo), “The women” (1939; Donne), “The Philadelphia story” (1940; Scandalo a Filadelfia), A woman's face (1941; Volto di donna); Two-faced woman (1941; Non tradirmi con me); Her cardboard lover (1942; Avventura all'Avana); Keeper of the flame (1942; Prigioniera di un segreto), Gaslight (1944; Angoscia), A double life (1947; Doppia vita), Adam's rib (1949; La costola di Adamo) Pat and Mike (1952; Lui e lei), Born yesterday (Nata ieri), The marrying kind (1952; Vivere insieme) e It should happen to you (1954; La ragazza del secolo), The actress (1953; L'attrice), Les girls (1957), Let's make love (1960; Facciamo l'amore), Heller in pink tights (1960; Il diavolo in calzoncini rosa), Wild is the wind (1957, Selvaggio è il vento), Justine (1969; Rapporto a quattro), Travels with my aunt (1972; In viaggio con la zia).