122 anni fa nasceva Lőrinc Szabó

122 anni fa nasceva Lőrinc Szabó (1900-1957), noto poeta, traduttore ungherese, figura chiave della lirica ungherese moderna.

Dopo gli studi di Lettere all’Università di Budapest esordisce nel 1920 sulle pagine della nota rivista Nyugat/Occidente. Grazie a Mihály Babits, di cui nel frattempo diviene molto amico, Szabó viene introdotto nella vita letteraria ungherese di allora e diviene assiduo frequentatore dei caffè letterari, in particolare del Caffé Centrál. Parallelamente incomincia a tradurre dall’inglese, tedesco e francesi, tra gli autori da lui tradotti si ricordano ShakespeareBaudelaire, Villon, Moliére, Verlaine, Goethe, Kleist, Nietzsche, Rilke
La sua prima raccolta di poesie viene pubblicata nel 1922 con il titolo Föld, Erdő, Isten / Terra, Forza, Dio che riscuote un successo immediato, cui seguiranno poi Kalibán (1923), Fény, fény, fény / Luce, luce, luce (1926), A Sátán műremekei (1926), Te meg a világ / Tu e il mondo (1932).
Collabora con numerose testate in qualità di redattore letterario tra cui Az Est, Pesti Napló, Magyarország, Pandora. Tra gli anni '20 e gli anni '30 fu uno degli innovatori nella lirica ungherese, considerato uno dei poeti di spicco e apprezzato per forme poetiche e descrizioni precise. I temi delle sue opere spaziavano dall'osservazione della natura all'analisi della coscienza e della vita quotidiana.
Tra le due Guerre, si aggiudica ben tre volte uno dei premi letterari più prestigiosi dell’epoca, il premio Baumgarten (1932,1937, 1944). Nel 1947 pubblica il ciclo autobiografico Tücsökzene / Musica di grilli.
A partire dal 1949 viene interdetto dalla pubblicazione di opere letterarie, limitandone l’attività a quella di traduttore. Solo poco prima della morte ne venne rivalutata la produzione letteraria e gli venne conferito il Premio Kossuth.
Pubblicazioni in Italia:
Lőrinc Szabó, Poesie scelte (Roma, Lithos 2008 - trad. Eszter De Martin, rev. Cinzia Franchi)