Tanti auguri a Sylvia Sass

Tanti auguri a Sylvia Sass, soprano ungherese, che il 12 luglio compie gli anni.

Studia all'Accademia Musicale Ferenc Liszt di Budapest con Ferenc Révhegyi, e debutta al Teatro dell'Opera di Budapest nel ruolo di Frasquita nella Carmen di Bizet nel 1971. L'anno seguente interpreta Violetta ne La traviata di Verdi al Teatro dell'Opera di Sofia, e nella stagione 1974-1975 esegue alcuni pezzi mozartiani al Festival di Salisburgo in forma di concerto. Nel 1975 è Desdemona nell'Otello di Verdi alla Scottish Opera, nel 1976 debutta invece alla Royal Opera House di Londra nel ruolo di Giselda ne I Lombardi alla prima crociata, e ritorna la stagione seguente per interpretare nuovamente Violetta.

Il felice debutto italiano avviene nel 1977 con il Macbeth di Verdi al Teatro Regio di Torino (a fianco di Renato Bruson e Carlo Bergonzi). Lo stesso anno canta per la prima volta alla Metropolitan Opera di New York nella Tosca di Giacomo Puccini, quindi alla Staatsoper di Vienna, alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, a Colonia, Francoforte, Berlino, Amburgo, all'Opéra di Parigi e al Festival di Aix-en-Provence. Nel 1978 debutta al Teatro alla Scala di Milano nella Manon Lescaut di Puccini diretta da Georges Prêtre, trasmessa dal vivo in eurovisione.

La carriera italiana annovera ulteriori tappe di notevole rilievo: al Teatro Comunale di Bologna, la cantante interpreta Tosca di Puccini per due stagioni consecutive (1982 e 1983). Particolarmente prestigiosa e intensa anche l’attività discografica (con le case Decca, Philips e Hungaroton), che comprende, tra le altre, opere di Mozart (Don Giovanni diretto da Georg Solti), di Bartók (Il castello del principe Barbablù, diretto sempre da Solti), di Verdi (Stiffelio, Ernani, Lombardi alla prima crociata, Macbeth e Attila) e recital di brani di Liszt (con l’accompagnamento al piano di András Schiff), di Wagner e di Strauss.

Oggi Sylvia Sass prosegue la sua attività concertistica e si dedica all’insegnamento con numerose masterclass sia in Ungheria sia all’estero. In Italia ha tenuto i suoi seminari prevalentemente presso l’Accademia d’Ungheria in Roma.

Tra i suoi numerosi premi e onorificenze si ricordano il premio di Artista Onorario di Ungheria (1977), la Croce ungherese dell’Ordine al Merito (2007), Pro Cultura Hungarica (2013), il Premio Kossuth (2017), il Grado di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia (2018).