Il 21 giugno ricorre l'anniversario di nascita di Farkas Molnár (1897-1945), architetto ungherese, esponente del Bauhaus.
Dopo gli studi di pittura e architettura (questi ultimi interrotti), collabora con la rivista ”Krónika” (redatta da Lajos Kassák) sia in qualità di tipografo sia come pubblicista d’arte (scrive numerosi articoli sul cubismo e futurismo). Nel 1921 dopo un viaggio di studio in Italia, su invito di Alfréd Forbát prima si reca a Vienna e successivamente a Weimar, dove diviene membro del Bauhaus e allievo di Walter Gropius. In questo periodo realizza numerose opere grafiche presso l’atelier grafico del Bauhuas. Nel 1923 progetta il “Red Cube” per la casa sperimentale Bauhaus, la Haus Am Horn, in occasione della prima grande mostra Bauhaus. Dal 1924 lavora con Georg Muche e Marcell Breuer per una serie di abitazioni. Nel 1925 Molnár rientra in Ungheria, riprende gli studi di architettura e si laurea presso il Politecnico. Su suggerimento di Walter Gropius, nel 1929 fonda il Congrès International d'Architecture Moderne (CIAM) e diviene responsabile della sezione ungherese (CIRPAC). Nel 1931 apre il suo proprio studio di progettazione e fino al 1944 realizza numerosi palazzi e abitazioni familiari nella capitale. Muore nel gennaio del 1945 sotto i bombardamenti, presso la sua villa in via Károly Lotz.