In memoria di Endre Bálint

107 anni fa nasceva, il 27 ottobre del 1914  Endre Bálint (1914-1986), pittore grafico ungherese, una delle figure più importanti dell’avanguardia ungherese.

Nasce in una famiglia di intellettuali, suo padre era un noto critico d’arte della rivista Nyugat/Occidente, suo zio era Ernő Osvát, scrittore, editore. Dopo un breve soggiorno parigino dal 1935 studia presso la scuola di pittura di János Vaszary per proseguire poi gli studi presso la scuola di Vilmos Aba Novák. Tra il 1937 e il 1940 frequenta la colonia di artisti di Szentendre, capeggiata da Lajos Vajda e Dezső Korniss. La sua prima personale si tiene nel 1938 presso la Galleria Tamás. Nel 1945 lo ritroviamo tra i fondatori del gruppo di artisti surrealisti Európai Iskola/ Scuola Europea (1945-1948). Nel 1947 soggiorna a lungo a Parigi ed entra in contatto con André Breton, il quale lo invita a partecipare all’Esposizione internazionale surrealista. Fino al 1956 non può esporre in Ungheria, viene classificato tra gli artisti "tiltott", cioè vietati. Tra il 1957 e il 1962 vive a Parigi, dove realizza le sue famose illustrazioni della Bibbia per l’editore Labergerie. A partire dal 1962 la sua considerazione viene rivalutata: prima viene classificato artista "tűrt"/tollerato e infine un artista "támogatott"/sostenuto.

Le sue opere oggi sono custodite presso il Museo Ferenczy di Szentendre nonché presso collezionisti privati.